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INTERVISTA: IL GRANDE RITORNO DI CAPRA! SIMULATOR

COLL.EO

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Ora disponibile gratuitamente la nuovissima versione di Capra! Simulator, il videogioco sviluppato da Simone Benzi e Alessandro Chiovoloni durante l’anno accademico 2019-2020. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con gli sviluppatori.

Capra! Simulator è una visual novel arricchita da una forte componente manageriale in cui il giocatore è chiamato a condurre Punto in Bianco, un travagliato talk show in crisi di ascolti. Il produttore/conduttore deve selezionare gli ospiti più azzeccati per gli ultimi tre episodi della stagione. Tutto è lecito per conquistare l’audience: contenuti trasgressivi, temi controversi, commenti sguaiati. Ogni scelta avrà conseguenze dirette, quindi occhio a non sbagliare! E non dimenticate di moderare la discussione: non c’è niente che gli spettatori italiani amano di più di una “conversazione” di pessimo gusto tra “celebrità” che si azzuffano in diretta su temi assolutamente idioti!

Matteo Bittanti: Capra! Simulator è uno dei progetti sviluppati durante l’anno accademico 2019-2020 che ha riscosso maggior successo critico. Potete raccontarci l’after-life di questo ambizioso videogioco?

Alessandro Chiovoloni e Simone Benzi: Abbiamo presentato Capra! Simulator allo Sv1Lupp4rty di Bologna il 10 luglio scorso e da qualche giorno abbiamo reso disponibile il gioco per il download al seguente link: Capra! Simulator.

Matteo Bittanti: Sv1Lupp4rty è uno degli eventi più importanti Italia per quanto concerne il game development. Com’è andata?

Alessandro Chiovoloni e Simone Benzi: L'esperienza di Sv1lupp4rty è stata molto significativa: abbiamo potuto presentare per la prima volta il nostro progetto a un pubblico differenziato in un clima di festa e di grande entusiasmo per lo sviluppo di videogiochi in Italia. Il feedback che abbiamo ricevuto è stato davvero prezioso e ci ha consentito di rifinire ulteriormente alcune feature che hanno sicuramente migliorato il prodotto finale. Inoltre vedere persone spendere belle parole su di noi e tornare più volte al nostro stand per giocare ancora al nostro prodotto è stato davvero emozionante.

Matteo Bittanti: Quanto lavoro avete investito per portare a termine il progetto, oltre all’intenso sviluppo durante il Master?

Alessandro Chiovoloni e Simone Benzi: Il tempo investito è stato considerevole tanto che l’introduzione della versione finale è stata più volte posticipata. Infatti, il gioco è uscito solamente la scorsa settimana, a più di un anno dalla fine del Master. Va specificato però che entrambi ci siamo dedicati nel frattempo ad altre attività formative e lavorative quindi abbiamo potuto dedicare al progetto solo sporadici ritagli di tempo.

Matteo Bittanti: Quanto ha pesato la pandemia e il lockdown sullo sviluppo del gioco?

La pandemia è stata un ostacolo fin dalle battute iniziali ed ha caratterizzato l'intera fase di produzione. La suddivisione dei compiti e l’aggiornamento del piano di sviluppo sono stati fondamentali, così come l’appuntamento fisso delle videocall settimanali con tutto il team per fare il punto della situazione. Nonostante le difficoltà del lavoro a distanza, questo momento è stato anche d’ispirazione, tanto da spingerci all’introduzione di uno specifico episodio proprio a tema pandemia.

Matteo Bittanti: Per quanto concerne la distribuzione di Capra! Simulator, avete scelto attraverso la modalità del download gratuito. Questa formula si è dimostrata efficace?

Alessandro Chiovoloni e Simone Benzi: A nostro avviso, sì. Riteniamo che la scelta del free download abbia permesso al prodotto di avere una buona visibilità e un bacino d'utenza superiore rispetto a una pubblicazione tradizionale. Proprio per la natura intrinseca del titolo e il suo essere destinato unicamente ad una platea nazionale, abbiamo ritenuto che l'opzione gratuita fosse quella più adeguata.

Matteo Bittanti: Parliamo di publishing. Avete pensato di proporre il vostro videogioco a un’azienda di distribuzione “tradizionale” o siete convinti che il self-publishing sia una strategia vincente?

Alessandro Chiovoloni e Simone Benzi: Ci abbiamo pensato fin da subito ma, dopo esserci documentati, ci siamo accorti che non sarebbe stato possibile farlo senza snaturare eccessivamente il concept iniziale. Per questo motivo abbiamo deciso di dare priorità al completamento del prodotto così come era stato concepito, in quanto da noi ritenuto come primo progetto, un valido “biglietto da visita”. A posteriori, dopo aver visto i più importanti siti di critica videoludica italiana scrivere e pubblicare news proprio su Capra! Simulator, siamo tuttora convinti di aver intrapreso la strada giusta. Questa visibilità ci ha concesso di ottenere un numero di download inaspettato e siamo contenti che la nostra nicchia di videogiocatori appassionati al trash televisivo italiano possa godersi Capra! Simulator liberamente.

Matteo Bittanti: Qual è il futuro di Yellow TV Games, lo studio di game development che avete fondato?

Alessandro Chiovoloni e Simone Benzi: Per quanto riguarda il futuro di Yellow TV Games, siamo entrambi decisi nonostante i numerosi impegni quotidiani a volerci mettere ancora in gioco con un progetto più ambizioso e proprio per questo speriamo di trovare presto nuovi collaboratori.

Capra! Simulator è disponibile gratuitamente qui.

Nel 2020, Simone e Alessandro hanno vinto un premio allo studio del valore di 3000 euro offerto dall’Università IULM di Milano. Guarda l’intervista.

Simone Benzi ha conseguito una Laurea in Lettere e Beni Culturali presso il DAMS di Bologna con una tesi intitolata “I racconti interattivi: l’evoluzione della modalità narrativa nel medium videoludico”. Curatore, deejay e visual artist, Simone studia il potenziale narrativo dei videogiochi. La sua prima esperienza con il medium interattivo risale al 1993 con Sonic The Hedgehog su Sega Genesis. Successivamente, si è interessato alla disciplina accademica emergente dei game studies.

Nato e cresciuto a Perugia, Alessandro Chiovoloni ha ottenuto una Laurea in Disegno Industriale presso l’Università di Firenze nel 2019. In precedenza, ha studiato Design di interni presso il Nuovo Istituto di Design di Perugia. Appassionato di graphic design, videogiochi e comunicazione, Alessandro adora disegnare e creare racconti. Il suo sogno è fondare il proprio studio di sviluppo indipendente.